

Musica al Castello per 'Estate a Napoli' da Sepe a Moni Ovadia
Dal 25 luglio al 3 agosto al Maschio Angiono, ingresso libero
Jazz, funk, ritmi caraibici e teatro d'autore: tutto in 'Musica al Castello', dal 25 luglio al 3 agosto nel cortile monumentale di Castel Nuovo, iniziativa promossa e finanziata dal Comune per Napoli Città della Musica nell'ambito di Estate a Napoli, organizzata da Arealive. I concerti iniziano ogni sera alle ore 21.00. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. Apriranno i pugliesi Après La Classe in 'Casa di Legno Tour'. Il 26 luglio è la volta dei bolognesi Rumba de Bodas con il loro funk e afro beat. Il 27 luglio tocca a Daniele Sepe con 'Sepè le Mokò', sonorizzazione jazz del cult 'Totò le Mokò'. Il 28 luglio in scena i milanesi Calibro 35 in 'Exploration Tour': funk, effetti psichedelici e atmosfere da film anni Settanta. Si cambia registro il 29 luglio con il trombettista siciliano Roy Paci in 'Live Love & Dance Tour'. Una serata di musica e parole è in programma il 30 luglio con Gianfranco Gallo con 'Captivo', il 31 luglio, atteso Moni Ovadia con 'Rotte mediterranee': un viaggio tra canti ebraici, ballate greche e racconti di migrazioni. Per l'1 agosto è prevista la performance de La Municipal 'Dopo Tutto Questo Tempo Tour'. Il 2 agosto il palco è per i salernitani A Toys Orchestra e il loro 'Midnight Again Tour'. Gran finale, il 3 agosto, con i milanesi Il Mago del Gelato. "'Musica al Castello' - dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli - rappresenta uno dei grandi eventi della programmazione di 'Estate a Napoli', il Maschio Angioino, monumento simbolo della nostra storia, diventa ogni sera un punto di incontro per chi ama ascoltare, riflettere e lasciarsi coinvolgere da suoni e narrazioni che parlano di passato e presente, di radici e innovazione". "Al centro della rassegna - osserva Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l'industria musicale e l'audiovisivo - c'è il concetto di contaminazione, che è una delle parole chiave di 'Napoli Città della Musica': l'incontro e la fusione di generi, stili e tradizioni diverse, che rendono unica un'identità sonora".
D.Nader--CdE