Osteoporosi per 5 milioni in Italia, oggi la Giornata Mondiale
Ministero: prevenzione fin da piccoli, fratture per 1 donna su 3
In Italia 5 milioni di persone soffrono di osteoporosi, malattia che comporta una progressiva alterazione della struttura delle ossa e predispone a un aumentato rischio di fratture: eventualità che riguarda 1 donna su 3 e 1 uomo su 5 di età superiore ai 50 anni. Oggi si celebra la Giornata Mondiale dedicata alla malattia e il mistero della Salute invita alla prevenzione, alla diagnosi precoce e a una gestione attenta di una patologia che può avere serie conseguenze in termini di mortalità di disabilità motoria e di costi sanitari e sociali. "La prevenzione primaria dell'osteoporosi deve iniziare fin dalle prime fasi della vita", sottolinea il ministero della Salute sul proprio sito." Infatti, il tessuto osseo si sviluppa durante l'infanzia e l'adolescenza per raggiungere intorno ai 20-25 anni di età la densità minerale ossea massimale". Costruire questo patrimonio osseo è fondamentale per godere di un vantaggio più in là nel corso della vita, quando "lo scheletro inizia a perdere minerali con conseguente riduzione della massa ossea". È però fondamentale anche la tempestività della diagnosi: "Con l'insorgenza della menopausa, nelle donne, e dopo i 70 anni, negli uomini, è utile rivolgersi al proprio medico per una valutazione delle condizioni delle ossa. L'identificazione precoce dell'osteoporosi può consentire, infatti, l'attuazione di misure finalizzate al rallentamento o all'arresto della malattia e alla prevenzione delle fratture da fragilità", sottolinea il ministero. La Giornata di quest'anno intende promuovere entrambi questi aspetti: si propone un lato di sensibilizzare sull'importanza di proteggere le ossa fin dall'infanzia promuovendo, in particolare, l'attività fisica; dall'altro, invita i professionisti sanitari e i decisori politici a dare priorità alla salute delle ossa.
P.Farouk--CdE