

Borsa: Milano resiste (+0,15%), corre Banco Bpm, pesa Stellantis
Spread a 82,8 punti con la Germania e a 6,1 punti con la Francia
Piazza Affari resiste in territorio positivo a circa mezz'ora dalla chiusura della seduta. L'indice Ftse Mib guadagnalo 0,15% a 41.666 punti, con lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi in rialzo a 82,8 punti e quello con le Oat francesi stabile a 6,1 punti. E' spaccato in due il paniere dei grandi titoli. Corre Banco Bpm (+3,78%) su ipotesi di integrazione con le attività italiane di Credit Agricole, che di Piazza Meda ha circa il 20%. Seguono Buzzi (+2,22%), Popolare Sondrio (+1,5%),Tim, Interpump e Amplifon (+1,45%), Bper (+1,36%), Prysmian (+1%) e Unicredit (+0,95%). Più caute Intesa (+0,77%), Pirelli (+0,7%), Mediobanca (+0,3%), Leonardo e Montepaschi (+0,25% entrambe), nell'ultimo giorno dell'Opas su Piazzetta Cuccia e in vista dei 'tempi supplementari' della prossima settimana. Sotto pressione Stellantis (-2,6%), il cui responsabile Europa Jean-Philippe Imparato ha affermato che "l'elettrificazione al 100% entro il 2030 non è più raggiungibile". Pesanti anche Ferrari (-1,94%), Campari (-1,8%) e Inwit (-1,15%). Più caute Hera (-0,98%), Generali (-0,69%) e Moncler (-0,65%), bene tra i titoli a minor capitalizzazione Fincantieri (+1,12%), in linea con il settore della difesa in Europa.
P.Farouk--CdE