

Nordio 'una porcheria diffondere notizie segrete,urge revisione'
'Vittime Berlusconi, ora Sala e anche centinaia persone'
"È una porcheria che si venga ad apprendere notizie riservate o segrete dalla stampa: è accaduto 30 anni fa a Berlusconi, è accaduto a Sala e nel frattempo è accaduto a centinaia di persone. Guai se l'iscrizione nel registro degli indagati facesse prospettare l'idea di dimissioni, altrimenti ci metteremmo nelle mani della magistratura. In quanto destinatario di un informazione di garanzia, nessuno dovrebbe mai dimettersi, che poi lo facciano per ragioni amministrative o politiche è un fatto in cui non voglio entrare". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa dopo il Cdm. "Serve una revisione del segreto istruttorio e della responsabilità di chi lascia diffondere queste notizie. Non è mai colpa del cronista ma di chi le fa trapelare o di chi non vigila abbastanza affinché non vengano diffuse", ha aggiunto.
L.Amro--CdE