

Quasi 300 morti in Pakistan da giugno per le piogge monsoniche
Le forti piogge hanno danneggiato almeno 1600 abitazioni
L'agenzia nazionale per la gestione dei disastri in Pakistan ha reso noto che le piogge monsoniche in corso nel Paese hanno ucciso quasi 300 persone e ne hanno ferite 700 dalla fine di giugno. L'Autorità nazionale per la Gestione dei Disastri (Ndma) ha dichiarato che almeno 6 persone sono morte e altre 2 sono rimaste ferite solo nelle ultime 24 ore. Tra il 26 giugno e il 31 luglio, un totale di 295 persone sono morte e 700 sono rimaste ferite a causa di piogge torrenziali, inondazioni improvvise, crolli di tetti e scariche di elettricità accidentali, secondo i dati della Ndma. Tra i morti ci sono 138 bambini, mentre 236 bambini risultano tra i feriti. Il Punjab è la provincia più colpita, con 162 morti e 558 feriti. Segue Khyber Pakhtunkhwa con 66 morti e 81 feriti, mentre il Sindh ha registrato 28 vittime e 40 feriti. Le forti piogge hanno danneggiato almeno 1600 abitazioni, di cui 542 completamente distrutte. Sono stati inoltre segnalati 376 decessi di bestiame. Le autorità hanno avvertito che sono previste ulteriori precipitazioni nei prossimi giorni e hanno esortato i residenti delle aree vulnerabili ad adottare misure precauzionali.
R.Zaki--CdE